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A che età bisogna consultare il dentista pediatrico? Bisogna attendere che ci sia un problema? Quando cadono i primi dentini da latte? In questo articolo cerchiamo di fare chiarezza e rispondere a tutti i quesiti che riguardano la salute dentale dei bambini.

Cosa fa il dentista pediatrico

La figura che si occupa della salute dentale dei più piccini è il dentista pediatrico. Infatti, le problematiche dentali dei bambini sono diverse da quelle degli adulti ma, soprattutto, con i più piccoli è necessario un diverso approccio sia dal punto di vista delle cure che dell’empatia.

L’odontoiatra pediatrico è specializzato nelle patologie e problematiche dentali specifiche dell’età pediatrica, un periodo delicatissimo che vede lo sviluppo della bocca e dei denti.

Sensibile e preparato, sa che linguaggio utilizzare e come rassicurare anche i bambini più timorosi, in modo da poterli educare a una corretta igiene orale, alimentazione, stile di vita sano per la propria crescita in generale e denti in particolare; insomma, il dentista pediatrico è una figura imprescindibile per insegnare ai piccoli pazienti che la cura dei denti deve iniziare fin dalla più tenera età.

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Perché la salute dentale è fondamentale nei bambini

Sembra una cosa banale e talmente scontata da non doverci spendere troppe parole, invece, ancora troppo si sottovaluta l’importanza di una bocca sana fin dai primi mesi di vita del bambino. Dalla salute dentale dipende anche la salute generale dei più piccini, per questo è fondamentale preservarla.

Non solo, un sorriso bello e sano influenza la vita sociale e relazionale del bambino, la sua integrazione all’interno dei gruppi dei pari, sia a scuola che nella vita di tutti i giorni.

Impatto della salute dentale sui bambini

L’impatto della salute dentale sulla vita dei bambini è significativo. Abbiamo detto che, in primo luogo, può incidere sulla salute generale, basti pensare al dolore che si prova nel caso di dentini con carie o alle conseguenze di una malocclusione.

Non solo, i denti sani contribuiscono a costruire l’autostima nel bambino, a fargli acquisire sicurezza nelle interazioni sociali. Insomma, una buona salute dentale è sicuramente un importante punto di partenza per una crescita armonica sia dal punto di vista fisico che emotivo.

Prevenzione e educazione: le basi dell’odontoiatria pediatrica

La prevenzione consente di evitare problematiche che potrebbero incidere in modo negativo sulla crescita e sullo sviluppo, anche psicologico, dei bambini.

Il lavoro del dentista pediatrico è orientato verso la prevenzione:

  • insegna ai più piccini (ma anche ai genitori) come prendersi correttamente cura della salute del proprio sorriso, partendo da una buona igiene orale.
  • spiega al bambino come ci si spazzola i denti, quale siano spazzolini e dentifrici più adatti a seconda dell’età, quali cibi evitare per mantenere i denti in salute.
  • educa i bambini all’importanza di controlli periodici e a non avere paura del dentista, proponendo un ambiente sereno e routine rassicuranti.

Quando portare tuo figlio dal dentista pediatrico

Molti genitori pensano che finché non ci sono denti il dentista non serva. Oppure, se i denti da latte si cariano, “tanto vanno cambiati”. Questi sono gravissimi errori che possono compromettere in modo importante il sorriso dei più piccoli.

La prima visita odontoiatrica

La prima visita dal dentista dovrebbe essere fatta entro il quarto anno di vita del bambino. In questo modo il dentista potrà valutare se lo sviluppo della bocca è regolare e prevenire la possibile insorgenza di problematiche, fornendo preziosi consigli per i genitori.

Principali patologie dentali nei bambini

Le patologie dentali che possono colpire i bambini sono diverse e dipendono da molteplici fattori quali l’igiene, lo stile di vita, la genetica, l’alimentazione, la morfologia della cavità orale e dei denti. Intervenire con tempestività evita complicanze.

Carie dentaria

Una delle patologie più comuni che colpisce i denti nei bambini è la cosiddetta carie. Si tratta di macchioline, nere o marroni, che col tempo si sviluppano compromettendo la salute e la funzione del dente colpito.

carie nei bambini
Carie nei bambini

La carie è principalmente causata dai batteri presenti nella placca dentale. Questi metabolizzano gli zuccheri che vengono introdotti con gli alimenti e rilasciano acidi che intaccano lo smalto dei denti, nei casi più gravi, raggiungendo la dentina e causando dolore.

Si può evitare che la placca si accumuli spazzolando i denti almeno dopo i pasti principali e utilizzando, nei bambini più grandi, il filo interdentale.

Monitorare il lavaggio dei denti, soprattutto nei più piccoli, è molto importante.

La carie nei denti da latte, al contrario di quanto si possa pensare, va sempre curata. Questa si può propagare agli altri denti o compromettere il dente colpito al punto da doverlo estrarre anzitempo, con conseguenze che portano a diversi esiti.

Malocclusione dentale

Col termine malocclusione dentale si indica una mancanza di allineamento tra l’arcata dentale superiore e quella inferiore. Ciò causa problemi di masticazione, con la conseguenza di un consumo disomogeneo dei denti, ma anche una cattiva respirazione e, spesso, fonazione.

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Malocclusione dentale nei bambini

Le cause possono essere di tipo genetico o da abitudini scorrete, come l’utilizzo prolungato del ciuccio o la suzione del pollice. Fondamentale è intervenire con la massima rapidità in modo da correggere il difetto prima dello sviluppo delle ossa mascellari e dell’eruzione/cambio dei denti.

Altre patologie orali nei bambini

Meno frequenti, ma comunque presenti, sono patologie come la parodontite, causata da infiammazione delle gengive e dei tessuti circostanti. La causa di questa patologia è da imputare, principalmente, a un’igiene orale insufficiente o poco corretta, oltre che da una predisposizione genetica.

L’ideale sarebbe effettuare controlli periodici per prevenire questa condizione, nel caso di comparsa di sintomi è opportuno consultare immediatamente un dentista pediatrico.

Consigli per mantenere i denti dei bambini sani

  1. Insegnare ai bambini l’importanza dell’igiene orale: ai più piccoli lo si può proporre come un gioco, in questo aiuta la scelta di un dentifricio dal gusto gradevole e di uno spazzolino adeguato.
  2. L’esempio è sempre il miglior insegnamento: lavarsi i denti tutti assieme e creare una buona routine. Controllare che la pulizia dei denti sia stata eseguita correttamente nei più piccoli.
  3. Fare prevenzione: abituare il bambino alle visite periodiche dal dentista non solo servirà a prevenire eventuali problematiche dentali, ma lo aiuterà a prendere confidenza con gli ambienti e i professionisti, senza ansia e timori.
  4. Attenzione ai cibi e alle bevande zuccherate: abbiamo visto che lo zucchero alimenta la carie, è buona prassi evitare il più possibile di introdurre nella dieta dei bambini cibi e bevande contenenti zuccheri.
  5. Attenzione al ciuccio: limitare l’utilizzo del ciuccio e porre fine ad abitudini come la suzione del pollice per evitare il rischio di malocclusione.

Alimentazione e buone abitudini per mantenere la salute dentale

Avere uno stile alimentare sano non può che giovare alla salute generale del bambino, in particolare a quella della bocca. Un sorriso sano e armonioso si costruisce nel tempo anche grazie alle buone abitudini.

zuccheri e denti bambini

Ma quali sono? Sicuramente si dovrebbe limitare il consumo di bevande e cibi zuccherati e favorire il consumo di frutta e verdura.

Non abituare il bambino al consumo di dolciumi, cioccolati e, in generale, di cibi potenzialmente dannosi e poco nutrienti.

Superare la paura del dentista nei bambini

Se i genitori hanno paura, anche i bambini avranno paura. Non è una regola fissa, ma è abbastanza comune. Quando un genitore ha avuto, o ha paura del dentista, è molto probabile che tale ansia venga trasmessa al bambino. Fondamentale è mostrarsi sereni.

Tuttavia, la paura del dentista nei bambini è molto comune. Per gestirla è importante portarli regolarmente alle visite di controllo, fargli conoscere gli ambienti dello studio dentistico, in modo che acquisisca fiducia.

Strategie per creare un’esperienza positiva

Il bambino deve imparare a fidarsi e per questo è fondamentale l’approccio indolore.

Se nell’immaginario collettivo comune il dentista viene percepito come “quello che ti fa male”, soprattutto perché le soluzioni, fino a qualche tempo fa, erano tutt’altro che indolore, oggi le cose sono profondamente cambiate, soprattutto per quanto riguarda i trattamenti dei più piccoli.

Occorre avere molta sensibilità e pazienza. L’approccio deve essere graduale, per questo consigliamo di iniziare i controlli periodici nella prima infanzia.

Coinvolgere i genitori è molto importante: i bambini si sentiranno rassicurati.

Il ruolo del dentista pediatrico nel tranquillizzare i piccoli pazienti

Il dentista pediatrico è fortemente orientato all’approccio con i piccoli pazienti. Questo significa che ha studiato le metodologie e le strategie più adatte per far sentire a proprio agio anche i bambini più timorosi. Sa come gestire le loro ansie e paure, spiegando, passo per passo, gli interventi che farà, usando il linguaggio più adatto all’età del paziente.

dentista bambini accoglienza

Il dialogo e le spiegazioni “tecniche” sono molto utili a creare un rapporto empatico e di fiducia. I pazienti più piccoli vengono approcciati con modalità ludiche per distrarli e consentire al dentista di eseguire il trattamento.

Innovazioni in odontoiatria pediatrica

L’odontoiatria pediatrica odierna si avvale di numerose innovazioni che rendono sempre più facile e sicuro l’accesso alle cure dei piccoli pazienti.

Grazie alle nuove tecnologie è possibile effettuare visite in tempi decisamente più brevi e completamente indolore. Nuove tecniche permettono di progettare soluzioni personalizzate col minimo impatto sulla vita quotidiana del bambino. Vediamone alcune.

Tecnologie all’avanguardia nel trattamento dei bambini

Il ricorso alla sedazione cosciente è uno dei traguardi della nuova odontoiatria pediatrica. Con questa tecnica, basata sull’utilizzo di gas, si possono praticare diversi trattamenti dentali anche sui più piccoli, gestendo la loro ansia e tranquillizzandoli.

La scansione della bocca intraorale, invece, permette di creare modelli digitali 3D, senza necessità di applicare fastidiosi impasti e ottenendo un modello tridimensionale della bocca del bambino perfetto. Su questo, per esempio, possono essere modellati apparecchi ortodontici o mascherine dentali.

Approcci non invasivi alla cura dentale

Uno degli approcci non invasivi a cui sempre più spesso so ricorre è la sigillatura dei molari. Questa serve a preservare i denti, che non vengono raggiunti perfettamente dallo spazzolino, dall’attacco delle carie. Il trattamento è indolore e può essere effettuato in un’unica seduta.

L’ozonoterapia è un altro approccio non invasivo mediante il quale si eliminano batteri dannosi e si ripara lo smalto dentale danneggiato. Naturalmente sarà il dentista a valutare se e quando questo trattamento possa essere efficace, in genere viene utilizzato nei bambini piccoli o molto ansiosi.

Domande frequenti sul dentista pediatrico

  1. Cosa fa il dentista pediatrico?

    Il dentista pediatrico si occupa della salute dentale dei bambini: fornisce consigli e cure preventive, diagnosi e trattamenti per i problemi dentali dei più piccoli.

  2. Quando si deve portare il bambino dal dentista pediatrico?

    In genere è bene effettuare una prima visita entro i quattro anni del bambino.

  3. Perché scegliere il dentista pediatrico e non uno generale?

    Il dentista pediatrico è specializzato nell’approccio e nel trattamento dei bambini, possiede spazi e strategie idonee a un approccio ideale per i piccoli pazienti.

  4. Ogni quanto si deve fare una visita dal dentista pediatrico?

    In assenza di problematiche è consigliabile fare una visita di controllo almeno ogni 6 mesi.

  5. In cosa consiste la prima visita?

    Se non ci sono problemi particolari, il dentista esamina la bocca del bambino e ne valuta lo stato di salute nel suo insieme, controllando pure fonazione, deglutizione, respirazione e tutti i tessuti molli, quali frenuli, guance e lingua.

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