Da noi “La paura del dentista non esiste più”
Paura del dentista
Non c’è nulla da vergognarsi ad avere paura del dentista e delle sue cure, anzi, è una cosa molto comune. Milioni di persone si sentono in ansia a dover andare dal dentista: uomini, donne, adulti o bambini. Non per questo però, la paura deve impedire di avere cura del proprio sorriso.
Avere denti sani e belli migliora le relazioni sociali, fa vivere meglio e sorridere di più.
Fortunatamente oggi la moderna tecnologia mette a disposizione dell’odontoiatra strumenti e procedure specifiche per minimizzare il dolore, l’ansia, lo stress e la paura del dentista: in questo studio si utilizza l’analgesia sedativa cosciente con protossido d’azoto e ossigeno.
Un trattamento efficace, semplice e risolutivo, affinché i nostri pazienti provino uno stato di vero benessere.
Che cos’è
È un trattamento che serve per rilassare, calmare e tranquillizzare, agendo sulle componenti emotive, che provocano ansia e paura. È la risposta clinica ad una sempre più crescente richiesta di preoccuparsi non solo della cura dei denti, ma anche della sfera emotiva, che invece talvolta impedisce di affrontarle.
È quindi il sistema più efficace, veloce, sicuro per eliminare totalmente “la paura del dentista”.
Cosa si usa?
L’analgesia sedativa si ottiene respirando una miscela composta da ossigeno e protossido di azoto, erogata da una speciale apparecchiatura.
Cosa fa il protossido d’azoto?
- Toglie l’ansia, la paura, lo stress, il disagio.
- Elimina la vergogna, l’impazienza, il nervosismo.
- Desensibilizza le mucose orali.
- Innalza la soglia del dolore.
- Potenzia l’effetto dell’anestetico.
- Minimizza la percezione del trascorrere del tempo.
- Induce una sensazione di gradevolezza e benessere psico-fisico.
- Lascia un ricordo positivo.
Come viene utilizzato?
Bisogna semplicemente respirare attraverso una mascherina appoggiata al naso. Sono sufficienti dai tre ai cinque minuti per ottenere l’effetto desiderato.
A chi seve?
A tutti. Non c’è persona, adulto o bambino, uomo o donna che non ne tragga beneficio.
Per quali interventi si usa?
Praticamente tutti: negli interventi di implantologia e di parodontologia, nelle estrazioni semplici o complesse, nell’ ablazione del tartaro, nel curettage, nel sondaggio parodontale, senza dolore o fastidio perché diminuisce la sensibilità alle gengive. Ancora, nella presa delle impronte perchè elimina il riflesso del vomito, come pure nelle radiografie endorali.
Il paziente si addormenta?
No. Non è un’anestesia totale. Si rimane sempre assolutamente svegli, presenti, coscienti e vigili.
Non vengono alterati i parametri funzionali e vitali. La coscienza non viene abolita.
Quanto dura?
Il tempo che si vuole. L’effetto sedativo perdura solo il tempo della respirazione attraverso la mascherina. È sufficiente sospendere l’erogazione per poter riprendere le proprie normali attività in cinque, dieci minuti.
È sicuro?
Assolutamente sì. L’analgesia sedativa cosciente è usata da più di settant’anni in tutto il mondo su
milioni di persone, addirittura nelle sale parto per rilassare le future mamme.
Ci sono dei rischi?
Assolutamente nessuno.
- Nessuna forma allergica data dal protossido d’azoto.
- Non viene mai metabolizzato, bensì eliminato con la respirazione.
- Grado di tossicità nullo.
- nessuna possibilità di irritazioni
- Non ci sono controindicazioni assolute.
Quali vantaggi ha?
I vantaggi sono0 molteplici, qui di seguito ne elenchiamo alcuni:
- Affrontare con serenità qualsiasi intervento odontoiatrico.
- Provare e ricordare sensazioni piacevoli anche dal dentista, anziché sedute traumatiche e stressanti.
- Riduzione del tempo occorrente per ogni intervento.
- Riduzione del numero di sedute.
- Eliminazione dell’anestesia in molte procedure.
- Recarsi dal dentista normalmente senza preoccupazione o stress

La Dottoressa Caterina Comin Chiaramonti è una professionista esperta nell’ ambito dell’ odontoiatria protesica, che comprende faccette, ponti, corone, intarsi e riabilitazioni protesiche su impianti.
Nel suo studio di Verona si dedica alla risoluzione di casi riabilitativi dai più semplici a i più complessi.